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Assegno di divorzio: conterà l’indipendenza economica

Per l'assegno di divorzio conterà l'indipendenza economica e non più il tenore di vita avuto in costanza di matrimonio. Così si è pronunciata la Corte di Cassazione con sentenza del 10.05.2017 n. 11504,  stravolgendo un orientamento giurisprudenziale trentennale. I Giudici della Suprema Corte hanno, infatti, stabilito che da oggi l'assegno di divorzio sarà calcolato sulla base del criterio di autosufficienza del coniuge che lo richiede e non più sul tenore di vita matrimoniale. Conseguentemente, il diritto a vedersi riconoscere l'assegno di divorzio sarà valutato sull'indipendenza o autosufficienza economica dell'ex coniuge che lo richiede. La Cassazione motiva tale decisione affermando che una volta sciolto il matrimonio...

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Le pene principali nell’ordinamento giuridico italiano

Nel nostro ordinamento le pene si suddividono in pene principali ed accessorie. L’articolo 17 del codice penale riconosce come pene principali stabilite per i «delitti»: la pena di morte, l’ergastolo, la reclusione e la multa; e come pene principali stabilite per le «contravvenzioni»: l’arresto e l’ammenda. A sua volta, l’articolo 18 definisce come pene detentive o restrittive della libertà personale: l’ergastolo, la reclusione e l’arresto; e quali pene pecuniarie: la multa e l’ammenda. Per concludere, l’articolo 20 precisa che le pene principali sono inflitte dal giudice con sentenza di condanna, mentre quelle accessorie conseguono di diritto alla condanna, in quanto effetti penali...

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Il furto: delitto previsto e punito dagli artt. 624 e 625 del codice penale

furto

Tra i delitti contro il patrimonio mediante violenza rientra il furto, reato previsto e punito dall’articolo 624 del codice penale, a rigore del quale:  “Chiunque s’impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con una multa da centocinquantaquattro euro a cinquecentosedici euro. Agli effetti della legge penale, si considera cosa mobile anche l’energia elettrica e ogni altra energia che abbia un valore economico. Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra una...

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Il Contratto Preliminare di Compravendita

Il contratto preliminare di compravendita è lo strumento contrattuale con il quale colui che intende vendere o acquistare una casa (o qualsiasi altro immobile) si impegna, per iscritto a pena di nullità (il contratto nullo non produce alcun effetto), a fare ciò.   Ebbene, i soggetti che stipulano un contratto preliminare di compravendita si obbligano giuridicamente, con efficacia vincolante tra di loro, ad alienare e ad acquistare l’immobile.   Ciò significa che le parti del contratto, ovvero il promittente venditore (colui che desidera vendere l'immobile) ed il promittente acquirente (colui che vuole acquistare l'immobile), si obbligano, rispettivamente, a vendere e acquistare la casa e quindi si impegnano a...

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Guida in stato di ebbrezza alcolica: analisi del reato

guida in stato di ebbrezza

Il reato di guida in stato di ebbrezza è disciplinato dall’art. 186 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n.285. A rigore di legge, l'art. 186 c.d.s. prevede che « è vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell'uso di bevande alcoliche ». Se ne desume quindi che, il reato di guida in stato di ebbrezza di sussiste « qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro ». Vi sono dunque tre elementi, indicati dalla norma, che seguono il fatto di "guidare": lo stato di ebbrezza, l'uso di bevande alcoliche, il tasso alcolemico. Quindi...

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Atti sessuali con minorenni: struttura del reato e sanzioni

epidemia colposa

L’articolo 609 quater del codice penale disciplina il reato di atti sessuali con minorenni, il bene giuridico da tutelare, come si evince al comma 1˚ n. 1 è l’integrità fisio-psichica del minore con riferimento alla sfera sessuale, nella prospettiva di un corretto sviluppo della propria sessualità e, come da comma 1˚ n. 2 la libertà sessuale del minore. Da comma 1˚ n. 1 chiunque può macchiarsi del reato di atti sessuali con minorenni, il comma 1˚ n. 2 ne specifica i soggetti: l’ascendente, il genitore anche adottivo, o il di lui convivente (espressione inserita dalla l. 38/2006), il tutore, ovvero altra...

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Il bene in comunione legale può essere pignorato

visita dei figli durante l'emergenza Coronavirus

Il bene in comunione legale può essere interamente pignorato dal creditore, anche se colui che ha contratto il debito è solo uno dei coniugi. Lo dice la Corte di Cassazione, sezione III civile, nella sentenza n. 6230/2016 rigettando il ricorso di una coppia coniugata in regime di comunione dei beni, contro la procedura esecutiva immobiliare che aveva colpito un immobile, appunto, in comunione legale.   In questi casi, secondo la Suprema Corte, il coniuge non debitore non ha il diritto di che oggetto dell'esecuzione sia solo una quota del bene comune, né che la vendita forzata sia limitata ad una sola porzione materiale che corrisponda, per valore, alla...

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Il reato di violenza sessuale previsto dall’art. 609 bis c.p.

Atti persecutori

La violenza sessuale è un reato che si annovera tra i delitti contro la libertà individuale ed è previsto e punito dall’articolo 609 bis del codice penale, nel quale si evince che: Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni. Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali: 1) abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto; 2) traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona. Nei...

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Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato

Decreto liquidità in favore delle imprese

Il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, è rubricato all’art. 316 ter del codice penale, a rigore del quale « Salvo che il fatto costituisca il reato previsto dall’art. 640-bis, chiunque mediante l’utilizzo o la presentazione di dichiarazione o di documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero mediante l’omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dalle Comunità europee è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni....

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Affido dei figli minori dopo la separazione

L'affido dei figli minori dopo la separazione consiste nella suddivisione della responsabilità genitoriale sui figli minorenni in situazioni di non convivenza dei coniugi, causata dalla separazione e dal divorzio dei genitori.   Il nostro ordinamento, con la riforma introdotta del 2006, predilige la forma di affido dei figli minori dopo la separazione che sia condiviso o congiunto, con il quale si prevede, in caso di cessazione della convivenza dei coniugi, l'attribuzione ad entrambi della responsabilità genitoriale in regime di comune accordo, lasciando ad uno solo di essi la collocazione prevalente dei figli.   Ciò significa che i genitori eserciteranno la propria responsabilità genitoriale sui...

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