Come richiedere i rimborsi per coronavirus
E’ possibile richiedere i rimborsi per coronavirus alle strutture presso le quali i clienti hanno stipulato abbonamenti o hanno acquistato biglietti per svariate attività di svago.
Oggi tutte sospese.
Infatti, i provvedimenti del governo che si sono susseguiti in queste settimane hanno di fatto bloccato l’accesso su tutto il territorio nazionale alle strutture di socializzazione, aggregazione e svago, nonché ad eventi sportivi.
Luoghi come teatri, palestre, stadi e simili sono chiusi a causa del coronavirus.
Nel caso che ci occupa, i vari gestori sono stati costretti ad interrompere qualsiasi attività, essendo sopravvenuta l’impossibilità della prestazione da loro dovuta ai sensi dell’art. 1463 c.c.
D’altro canto, può accadere che i biglietti per spettacoli e partite, abbonamenti e gite scolastiche già organizzate siano già stati pagati in anticipo.
Ci si chiede, quindi, come richiedere i rimborsi per coronavirus in questi casi.
Data l’impossibilità per il cliente di poter partecipare all’evento o di usufruire dell’abbonamento in precedenza acquistato.
Già il secondo decreto disciplinante l’emergenza coronavirus aveva inizialmente previsto il rimborso per i viaggi in aereo, bus, traghetto o treno.
Ciò valeva per le persone che avevano programmato la loro partecipazione a concorsi pubblici, manifestazioni o eventi pubblici e privati, culturali, ludici, sportivi e religiosi.
Tutti annullati a causa del coronavirus.
Con l’ultimo decreto “Cura Italia”, all’art. 88, si chiarisce che si può chiedere il rimborso per coronavirus dei biglietti acquistati per assistere a spettacoli, visitare musei e partecipare ad altri eventi culturali.
Oggi tutti annullati o sospesi a data da destinarsi a causa del coronavirus.
In particolare, chi ha acquistato un biglietto può richiedere il rimborso per coronavirus al venditore entro 30 giorni a partire dal 17 marzo 2020, allegando il titolo di acquisto.
Entro i successivi 30 giorni il venditore che ha dovuto sospendere l’attività a causa del coronavirus deve emettere un voucher di pari importo che potrà essere utilizzato dall’acquirente entro un anno dall’emissione.